Insegna l’inglese a tuo figlio

In molti oggi ritengono che l’apprendimento dell’inglese sia di primaria importanza e dunque un elemento da non trascurare considerato il suo ruolo fondamentale nel mondo globalizzato. Ogni genitore è senz’altro consapevole che conoscere la lingua prediletta dal pianeta può aprirci un sacco di porte, ma quello di cui molti non si rendono conto è quanto sia possibile da genitori contribuire al successo, o all’insuccesso, del proprio figlio nell’apprendimento di una lingua straniera. Non bisogna essere insegnanti per insegnare l’inglese, anzi. Anche a te, genitore, non mancano gli strumenti per insegnare l’inglese a tuo figlio. Hai soltanto bisogno di sapere come utilizzarli.

  1. Manifesta a tuo figlio il tuo entusiasmo per la lingua

Una delle cose più importanti da fare quando si insegna l’inglese ai bambini o ai ragazzi è quella di creare associazioni positive con la lingua. Se il tuo obiettivo è quello di far apprendere l’inglese a tuo figlio, fagli capire quanto ci tieni. Per tuo figlio tu sei il suo eroe e per questo cercherà inevitabilmente di accontentarti. Deve percepire che trai piacere dall’uso dell’inglese, sia guardando un film che ascoltando la musica, leggendo un libro o da una semplice conversazione – qualsiasi cosa che coinvolga l’uso spontaneo dell’inglese nella vita di tutti i giorni. E non è altro che un modo per continuare a imparare e migliorarsi oltre che per stimolarli mentalmente e trasmettergli la tua stessa passione.

  1. Fa sì che tuo figlio sia costantemente esposto all’inglese

Il miglior modo per imparare una lingua è quello di starci costantemente a contatto, in modo significativo, pertinente e prolungato. Va da sé, dunque, che l’apprendimento di una lingua si presenta come un flusso continuo che prevede degli INPUT (lingua in entrata), un periodo di ASSIMILAZIONE degli input (“periodo silenzioso”) e infine degli OUTPUT (lingua in uscita). Prima tuo figlio verrà a contatto con l’inglese e più questo contatto sarà piacevole, più la lingua verrà da sé.

Eccoti alcuni consigli pratici che potrebbero servirti a incrementare la quantità e la qualità del contatto con l’inglese:

  • Inglese a casa (anche se pensi che il tuo inglese non è perfetto). Come punto di partenza ricorri a situazioni quotidiane. Al mattino, prima di portarlo a scuola, l’aiutarlo a prepararsi può darti modo di parlare di vestiti, come la cena può essere l’occasione perfetta per parlare del mangiare. E ricordati che questo è solo il momento in cui stai seminando. La pianta crescerà sempre di più fino a diventare un albero rigoglioso.
  • Gioco – “Il gioco è il lavoro del bambino”, come sosteneva Maria Montessori, ed è essenziale per il suo apprendimento. Fai ricorso a giochi semplici che conosce già in italiano e che gli faciliteranno l’utilizzo dell’inglese, come ad esempio Indovina chi? e Uno o Monopoly per i più grandi. Qui puoi trovare un sito sicuro e interessante dedicato ai giochi per bambini e ragazzi: http://learnenglishkids.britishcouncil.org/en/games
  • Musica e lettura – I bambini più piccoli amano le storie e le canzoni. Queste attività creano un bellissimo momento di condivisione tra genitori e figli e l’opportunità di imparare nuovi vocaboli e prendere dimestichezza con la musicalità propria della lingua. Clicca qui: http://learnenglishkids.britishcouncil.org/en/songs
  1. Stabilisci una routine

Sono perfettamente conscio nel fatto che l’inglese come “lingua di casa” potrebbe sembrare una forzatura o diventare alla lunga stressante, ma basterebbe dedicargli un momento della giornata e si rivelerà comunque produttivo. I bambini amano inserire le loro attività in una routine e imparano per imitazione – questo dà loro un senso di ordine e stabilità che consente loro di sapere quali saranno i programmi della giornata. Questa sensazione è resa particolarmente esplicita nel famoso estratto de Il Piccolo principe in cui la volpe invita il bambino a presentarsi sempre alla stessa ora in modo tale che la volpe possa preparsi al suo arrivo.

Se tu per esempio, vieni a trovarmi tutti i pomeriggi alle quattro, dalle tre incomincerò ad essere felice. Col passare dell’ora aumenterà la mia felicità. Quando saranno le quattro, incomincerò ad agitarmi e ad inquietarmi; scoprirò il prezzo della felicità! 

Il piccolo principe – Antoine de Saint-Exupéry

Dunque prendi la cena o l’ora di andare al letto come momento di conversazione in inglese oppure, come alternativa, creati un angolo dedicato all’inglese in casa dove giochi o leggi in inglese ogni giorno e allo stesso momento della giornata; sarai tu a decidere quello che funziona meglio per la tua famiglia.

  1. Focalizzati sulle cose positive

Ricordati sempre come è importante creare associazioni positive con l’inglese nella mente di tuo figlio. Parlare inglese è cosa divertente e un vanto. Non deve essere qualcosa di stressante o di forzato, qualcosa che possano respingere. Elogia l’impegno che ci mette e non lo forzare mai a parlare; piuttosto, utilizza frasi che non richiedono una risposta esplicita in inglese, bensì un semplice sì, no o l’utilizzo dei gesti. A questo punto basta che abbiano capito. Hai appena seminato, adesso è l’ora di annacquare.

  1. Insegnagli vocaboli, non la grammatica

I bambini non sanno cosa sia la grammatica, non c’è bisogno di insegnarla e anzi, insegnarla può essere addirittura dannoso. Piuttosto, focalizzati nel far arricchire il lessico di tuo figlio creando associazioni tra parole e cose o parole e significati (non la loro traduzione!) affinché diventino automatiche. Come punto di partenza puoi usare i numeri, i colori, gli aggettivi più comuni, il corpo, i giocattoli, i vestiti, gli animali (domestici, della fattoria, selvatici), il cibo ecc.

Dunque, in bocca al lupo e ricorda, sii paziente, divertiti e semplificagli la vita. Non è difficile e pensa che un giorno tuo figlio ti ringrazierà per questo. Non perdere un giorno in più!

Un caro saluto, 
                            –  Tim  –

 
 

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