5 strategie per superare l’ansia quando parli in inglese

5 strategie per superare l’ansia quando parli in inglese

Contrariamente a quanto si possa pensare, il più grande ostacolo per chi vuol parlare bene in inglese non è l’apprendimento del lessico, della grammatica o della pronuncia, bensì la paura. Sì, la paura di sbagliare e il senso di umiliazione che ne deriva è quello che impedisce a molti di sfruttare il proprio potenziale. Questo fa sì che superare l’ansia sia di estrema importanza se si desidera acquisire un’ottima padronanza della lingua.

L’origine del problema: la penna rossa!

Molto presumibilmente questo problema risale all’epoca in cui imparavi l’inglese sui banchi di scuola. L’inglese era una tra le tante materie scolastiche, come la matematica, e dunque c’era una persona, l’insegnante, che aveva la facoltà di dirti quello che era corretto o sbagliato. Ma mentre nella matematica una risposta può essere effetivamente corretta o sbagliata, l’inglese non è una scienza esatta, anzi, rientra più tra le materie umanistiche che tra quelle scientifiche, e la capacità di improvvisare ed essere creativi è di gran lunga più importante di quella di essere corretti. Purtroppo se gli studenti perdono la propria autostima, la  colpa spesso è degli insegnanti, seppur benintenzionati. I ragazzi infatti, invece di parlare inglese, preferiscono tacere. Dopotutto non comporta spreco di energie ed evita pure il rischio di sentirsi umiliati.

Dunque se vorresti dire serenamente qualcosa a qualcuno parlando in inglese, ma te lo tieni per te per paura di sbagliare, questo post fa al caso tuo. Troverai 5 dritte per superare l’ansia.

Ricordati che la perfezione non esiste

Pensa alla lingua come a un’arte e non come a una scienza. Ha a che fare con il comunicare sensazioni e idee, il raccontare storie e l’espressione del sé – non con l’essere corretti o sbagliati. Se ti senti in imbarazzo quando ti rivolgi a una persona di madrelingua inglese ricordati che questo vantaggio linguistico non è niente di più che un dono di natura: il parlante inglese è SOLTANTO più fortunato di te a essere nato senza la preoccupazione di dover imparare l’inglese, mentre tu dovrei semplicemente impegnarti di più per fare la sua stessa cosa.

Trovati un ambiente sereno

Se quando parli in inglese fai fatica a buttarti, trovati un gruppo di amici o conoscenti che condividono i tuoi stessi interessi e siano motivati a imparare l’inglese; l’ambiente deve essere sereno – come quelli che ambiamo a creare alla Livingstone English School – proprio per metterti nella condizione di praticare l’inglese senza la paura di essere giudicato. Incontratevi regolarmente e avventuratevi nell’impresa, insieme e un passo alla volta.

Se vuoi parlare, ascolta!

La conversazione – il Dialogo – è una strada percorribile minimo in due, un flusso continuo di lingua in entrata e in uscita. Si riceve un messaggio e si ha una reazione, che molto spesso corrisponde a un mix di parole o frasi simili a quelle del messaggio originale o, comunque, prevedibili nel contesto di riferimento. Questo rende l’ascolto una parte fondamentale del parlare per cui cerca di esercitare costantemente l’orecchio e ti garantisco che alla fine tutti gli aspetti dell’inglese parlato, tra cui la correttezza, miglioreranno. Qui troverai un eccellente strumento gratuito che ti consentirà di migliorare le tue capacità di ascolto: http://www.bbc.co.uk/learningenglish/english/features/6-minute-english

Non soffermarti sulle singole parole, bensì sulle unità linguistiche

Alcune parole compaiono insieme ad altre a formare combinazioni ed espressioni naturali, dette collocazioni. Queste corrispondono a piccole unità linguistiche di 2-6 parole che si ripetono nel parlato e possono essere utilizzate in svariate situazioni. Imparando espressioni e collocazioni ricorrenti (e non parole singole o regole grammaticali) puoi apprendere il lessico nel contesto e allo stesso tempo esprimere correttamente quello che stai cercando di dire. Clicca qui per scaricare una lista delle collocazioni di verbi più comuni: collocations

Impara facendo: è l’unico modo per imparare!

Qui vorrei ribadire un concetto già descritto in un post che ho pubblicato alcuni mesi fa:

Immagina di voler diventare un cuoco dopo aver soltanto visto degli episodi di Masterchef, ma senza mai esserti sporcato le mani in cucina. O di voler imparare a suonare il pianoforte leggendo libri di teoria, ma mai sedersi davanti allo strumento? Quanti libri, o episodi, ci vorrebbero? Cento? Mille? Io sarei pronto a scommettere che nessun numero basterebbe per portare frutti tangibili, e che il risultato finale sarebbe semplicemente tempo sprecato e tanta frustrazione. Si impara a parlare parlando.

Tim

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